22 March 2017

Arriva Vinitaly 2017, ecco tutte le novità

 

Vinitaly -2017-VeronaVinitaly, con una percentuale dell’11,4%, i professionisti del canale horeca nel 2016 hanno rappresentato una quota importante degli oltre 81.500 visitatori italiani (in totale sono stati più di 130.000, dei quali 50.000 da 140 Paesi gli operatori presenti alla cinquantesima edizione). A loro si aggiungono i sommelier (22,3%) e gli enotecari (9,5%). Figure che il Salone internazionale dei vini e dei distillati ha sempre valorizzato, proponendosi come luogo dove scoprire nuove cantine e nuove etichette, migliorare le proprie competenze e diversificare l’offerta per il consumo fuori casa. Un impegno che Vinitaly 2017 (9 al 12 aprile — www.vinitalycom) riconferma sia nel numero di espositori italiani ed esteri, sia con le degustazioni organizzate dalla Vinitaly International Academy- VIA e in collaborazione con le più importanti testate giornalistiche internazionali nell‘ormai consolidato format del Tasting ex…press, sia rafforzando il legame tra vino e alta cucina nel Ristorante d’autore e nel Self—service d’autore.
La cultura del prodotto e la presentazione d’insieme della tradizione enogastronomica italiana è un punto di forza di Vinitaly anche rispetto ai buyer esteri. Il salone, per tradizione e con un grande impegno per elevare il livello di professionalità e l’internazionalità dei visitatori, e fortemente orientato al business. Per questo ogni anno aumentano gli investimenti per l’incoming di delegazioni di operatori dai più interessanti Paesi di consumo. Per entrare in contatto con le aziende maggiormente export-orientend, anche di medio-piccole dimensioni, vengono organizzati matching b2b nell’ambito dell’iniziativa Taste & Buy.

Tra le novità di quest’anno, la rivisitazione del layout e l’ampliamento di parte degli spazi espositivi, obiettivi che rientrano nel programma di rafforzamento del Salone lanciati con l’edizione del cinquantesimo, e che danno la possibilità ad alcuni espositori già presenti da anni di trovare la loro collocazione definitiva nel padiglione dell’area geografica di riferimento, oltre che di accogliere nuove importanti partecipazioni.

È il caso delle cantine del Piemonte, che da quest’anno hanno occupano anche tutto lo spazio ottenuto dall’ampliamento del padiglione 10. Lo spostamento per congruità territoriale del Molise nel padiglione 11 con le cantine di Puglia e Basilicata, dà invece modo alla Sardegna di riprogettare la propria presenza istituzionale nel padiglione 8, a fianco dei saloni speciali Vinitalybio e Vivit—Vigne Vignaioli Terroir e della collettiva Fivi (Federazione italiana vignaioli indipendenti) e di una buona parte delle cantine venete.

Infine, la realizzazione di un nuovo grande spazio espositivo che sostituisce le due tensostrutture separate allestite fino all’edizione 2016, enfatizza la presenza degli espositori esteri di Vininternational grazie alla contiguità con le cantine della Toscana.
Novità anche da parte degli espositori, con sempre più aziende che escono dalle collettive per investire direttamente sulla propria immagine. Un cambiamento che mira a creare relazioni più strette con le figure professionali maggiormente interessate a cogliere le peculiarità delle singole cantine, anche di quelle piccole, come ristoratori, sommelier ed enotecari.
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Tra le new entry, per la prima volta a Vininternational cantine da Usa e Regno Unito, che si aggiungono alla collettiva spagnola realizzata in collaborazione con lcex e agli espositori di Svizzera, Francia, Azerbaijan, Georgia, Croazia, Argentina, Portogallo, Australia e Sudafrica. Il loro numero in crescita, come pure gli espositori crescita, come pure gli espositori esteri presenti nei saloni speciali Vivit e Vinitalybio rappresentano un’opportunità di conoscere nuovi vini e di entrare in contatto diretto con aziende provenienti dai più importanti Paesi produttori.
Ai professionisti della ristorazione e della vendita per il consumo fuori casa, spunti di interesse vengono anche da Sol&Agrifood (www. agrifood.com) ed Enolitech (www.enolitech.it), che si svolgono in contemporanea con Vinitaly.
Novità del Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità è il nuovo spazio “Biodiversità e Territori”, un’area tematica interattiva per valorizzare quei prodotti la cui tipicità è espressione della biodiversità del luogo di origine. Un‘iniziativa che si aggiunge ai tanti appuntamenti di degustazione con protagonisti salumi, formaggi, birre, oli extravergini di oliva e altri prodotti dell’eccellenza agroalimentare.
A Enolitech, oltre alle tecnologie di produzione, in esposizione anche una vasta gamma di complementi di arredo per la conservazione dei vini e di oggettistica per la mescita e il loro consumo. E se gli affari si fanno in fiera, per i wine lover Vinitaly organizza il suo fuori salone nel centro storica di Verona, tra arte, storia e cultura.

Nel 2016 sono stati 29.000 gli appassionati del vino che hanno partecipato alle tante iniziative di degustazione, agli appuntamenti culturali e conviviali di Vinitaly and the City. L’evento quest’anno viene allungato da quattro a cinque giorni ed è in programma dal 7 all’11 aprile: sabato e domenica dalle 11 alle 24, venerdì, lunedì e martedì dalle 17 alle 24 (www.vinitalyandthecity.com).

Articolo tratto da “Il Sommelier”

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