Sagra del cinghiale a Suvereto, prima data il 27 novembre
Arriva la sagra del cinghiale a Suvereto, immancabile appuntamento di dicembre. Dopo la sua candidatura come “Borgo più bello d’Italia” nella trasmissione televisiva su RAI3 “Alle falde del Kilimangiaro”, il paese si prepara ad accogliere i visitatori del 49ª edizione. Le date della sagra saranno il 27 novembre e poi il 4, 8 e 11 dicembre, come tutti gli anni l’evento offrirà un mix di sapori, cultura e folklore locale. Ci sarà la nota sfilata storica con i costumi medievali, le bancarelle degli artigiani del legno e del cuoio, e naturalmente la vasta proposta di delizie gastronomiche a base di Cinghiale e non solo. In quei giorni la nostra azienda sarà aperta per degustazioni e per chi volesse acquistare qualche confezione regalo per il Natale.
Naturalmente in questo contesto non potranno mancare il vino e l’olio locale che hanno contribuito a rendere famoso Suvereto in tutta Italia e nel mondo.
Forse molti non sanno che proprio da Suvereto nasce la storia della valorizzazione del vino in Val di Cornia. Erano gli inizi degli anni 80’ e la crisi dell’agricoltura si faceva sentire, alcuni agricoltori che avevano già una produzione di vino destinata alla vendita dello sfuso in damigiane si fecero promotori, insieme all’amministrazioni locali, della valorizzazione del prodotto del vino. Un processo che stava già avvenendo in altre zone della Toscana, come Bolgheri, ma anche nella vicina Venturina con la costituzione dell’associazione Vignaioli alta Maremma.
A questo punto si contattò l’enologo Marco Stefanini che già collaborava con questa associazione, venne stilato un disciplinare che puntava alla valorizzazione dei vitigni autoctoni come il sangiovese. Nacque dunque il primo vino da tavola di Suvereto: il Ghibello.
La nostra azienda nascerà dieci anni dopo nel 1992 e da allora è cresciuta e in simbiosi con il territorio e la DOC Val di Cornia.