Mignola di maggio…olio per assaggio
La primavera sta lasciando il passo alla stagione dei campi di grano maturo ma ancora sugli ulivi si vede la Mignola.
Per chi di agricoltura s’intende poco, la Mignola è la gemma fiorifera dell’olivo. Piccolo fiore bianco a quattro petali che in primavera conferisce un aspetto insolito ai rami dell’olivo: il verde delle foglie si mescola con il bianco dei fiori facendo sembrare l’albero una grande bomboniera.
Le precipitazioni invernali e autunnali sono state scarse quest’anno e anche la primavera è stata avara di acqua, la fioritura si è spostata più avanti e anche la Mignola dell’olivo non ha fatto eccezione. Se si dovesse dar retta al vecchio proverbio contadino dovremmo prospettarci un’annata con poco olio; infatti gli anziani del paese lo vanno ripetendo come una mantra: “Se mignola d’aprile vai col barile; se mignola di maggio giusto per assaggio; se mignola di giugno ne prendi un pugno.“
Per fortuna oggi in agricoltura si usano metodi più precisi per decifrare le stagioni e andando in perlustrazione nei nostri oliveti sembra che l’allegagione (la fase iniziale dello sviluppo dei frutti successiva alla fioritura) sia stata buona.
Non resta che attendere la stagione estiva sperando che la mosca olearia non frequenti troppo le nostre coste quest’anno, se madre natura sarà clemente si prospetta anche per la raccolta 2017 un Olio Rigoli di alta qualità.