Finisce la vendemmia 2020 o forse no…
Nell’anno del Covid, uno dei più funesti dal dopo guerra, si conclude la vendemmia 2020 all’azienda Rigoli . Eravamo pronti ad aspettarci di tutto e invece la stagione estiva è stata davvero ottima per la maturazione dell’uva. Giugno è stato piovoso con temperature sotto la media, da luglio invece è iniziato un lungo periodo senza precipitazioni ma dove le temperature del giorno e della notte non erano troppo elevate. Questi fattori hanno permesso alla vite di fare riserve d’acqua e di far avere un progressivo accrescimento all’uva. Agosto invece si è caratterizzato per un caldo intenso che ha accelerato il processo di maturazione.
Ottimo il vermentino del 2020 che è arrivato in cantina con un perfetto bilanciamento di acidità, anche il merlot era di grande qualità e, come l’anno scorso, abbiamo fatto una selezione dei migliori grappoli per farne un Cru fermentato in barrique aperta, stesso metodo per il Cabernet Franc.
Abbiamo raccolto un po’ meno Sangiovese rispetto agli anni passati, un po’perché i nostri amici ungulati (soprattutto cinghiali) hanno banchettato con la nostra uva superando la rete elettrificata, dall’altro lato per condizioni della pianta che ha prodotto in minor quantità. Ciò nonostante la qualità si è mantenuta molto alta come del resto dimostrato dai riconoscimenti avuti dal nostro Montepitti in questi anni.
Ma la stagione non può dirsi ancora del tutto conclusa infatti abbiamo ancora la nostra Ansonica in appassimento per la produzione del nostro rinomato passito, solo quando anche l’ultimo acino sarà spremuto potremo finalmente dire che la vendemmia 2020 sia conclusa